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PANIZZA, L’ELEGANZA ITALIANA
Il cappello è un accessorio emblema di fascino, eleganza, individualità che in Italia trova la sua più alta espressione nella pregevole artigianalità di Panizza.
La storia di Panizza inizia nel 1800, lungo le rive del Lago Maggiore, dove nasce nel 1879, divenne uno dei cappellifici più famosi al mondo. Il successo del marchio si basava sulle capacità tecniche acquisite e la ricerca della qualità assoluta insieme alle geniali intuizioni in primis la conquista di mercati stranieri.
Nel 1981 la produzione viene trasferita a Montevarchi, presso il Cappellificio Falcus, una realtà più opportuna che negli anni ha fatto la fortuna di Panizza.
Oggi la filosofia di Panizza si basa sull’alta artigianalità, cura minuziosa dei dettagli, ricerca di feltri eccellenti e grande attenzione alla sostenibilità e all’ambiente tramite, per esempio, l’uso della lana. Gli altri feltri iconici del marchio sono di pelo di coniglio, provenienti da filiere che permettono il riciclo di materie prime altrimenti non sfruttate e di pelo di castoro che, invece, ha origine da un’attenta e ponderata selezione per la preservazione dell’ecosistema. Essi sono tutti rigorosamente certificati a garanzia di qualità e provenienza.
I cappelli Panizza sono piccoli gioielli di storia italiana che viaggiano per il mondo. Così come accade per tutti i capolavori che nascono negli atelier d’alta moda, anche i nostri cappelli sono “figli” di maestri artigiani che gli realizzano a mano con amore e mestiere.
Un altro piccolo gioiello è il Museo dell’Arte del Cappello, custodito nell’antica fabbrica, che narra di cappelli, cappellifici, marchi e di personaggi che li hanno indossati.
La missione di Panizza è realizzare un cappello adatto a ciascuna testa e farlo diventare un tratto distintivo di personalità, elemento di tendenza, fortemente caratterizzante e cult indispensabile per distinguersi con stile, un’occasione per diffondere l’eleganza e il lusso.