Exhibitors Spotlight:
Harris Wharf London
Editoriale
Edizione 100
02.07.2021
Per la SS22, Harris Wharf London rende il workwear adatto al tempo libero

Exhibitors Spotlight si concentra su una selezione di brand che espongono a Pitti Uomo 100, presentando le loro collezioni e i loro progetti speciali.

Il nuovo Zeitgeist ha portato a mettere in discussione e a ripensare quasi ogni aspetto del quotidiano: orari, stile di vita, preferenze, comprensione del tempo. Ultimo ma non meno importante, ha condotto a significativi cambiamenti nella sfera sartoriale. Oggi il nostro guardaroba deve essere sempre più versatile e la flessibilità è diventata un must per far fronte alle giornate piene e alla mobilità ridotta. Per quanto riguarda l'abbigliamento maschile, non c'è dubbio che la principale linea guida dello stile di questa stagione sia il comfort. Tuttavia, i confini tra lavoro e tempo libero possono diventare più sfumati che mai. Quest'anno trovare un modo per combinare il meglio dell'on & off-duty è diventata una sfida chiave per i designer.
Questo impegno può essere visto nell'ultima collezione di Harris Wharf. Fondato nel 2010 dai fratelli Giulia e Aldo Acchiardi, il marchio londinese si è affermato negli ultimi dieci anni come nome emergente per tutti gli amanti dello stile britannico elegante e sobrio. Per la SS22, il brand offre una visione minimal del workwear, con una nuova gamma di giacche e camicie da lavoro in twill, hopsack di lino e tessuti jersey tecnici idrorepellenti. La collezione è stata progettata per esprimere un senso di praticità unito ad un'estetica essenziale, incarnando il marchio di fabbrica di Harris Wharf, un'interpretazione moderna del classico abbigliamento da lavoro. I cappotti e le giacche outerwear di questa stagione sperimentano con una varietà di sfumature, dai colori brillanti a quelli terrosi, spesso combinandoli in pezzi bicolor - mantenendo l'originalità mentre si celebra il DNA discreto, nobile e sottotraccia della classica sartoria londinese. 
Harris Wharf rimane fedele ai suoi valori estetici fondamentali, privilegiando la semplicità rispetto agli eccessi. Come tale, la costruzione essenziale dell'ultima collezione presenta una struttura sfoderata abbinata allo straordinario comfort del jersey per consentire la libertà di movimento e, naturalmente, il layering. Questa stagione, in vero stile britannico, il tessuto principale è un jersey tecnico idrorepellente, che passa da forme oversize a fit regolari. Con un focus costante sul soft tailoring, si sperimentano anche blazer morbidi e rilassati che passano senza problemi dalle giornate di lavoro al tempo libero.
 
"Vedo questa collezione come un nuovo inizio, tenendo a mente le nostre nuove abitudini e una nuova prospettiva sulla nostra sartoria non strutturata", dice la designer e co-fondatrice Giulia Acchiardi. Se la sartoria sta vivendo una notevole rinascita, sono finiti i giorni degli abiti rigidi e scomodi. Lunga vita al workwear rilassato. 
 
Potrai esplorare le collezioni, contattare il brand, richiedere un appuntamento online e molto altro ancora.