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"Fino a dove possiamo spingerci con il rischio artistico, il design tecnico e l'evoluzione dei principi sostenibili?" Questa domanda ha definito l'approccio di Holden al design da quando il brand è stato fondato nel 2002.
Da Venice, in California, il proprietario di Holden Patrick Nebiolo, insieme al creative director Scott Zergbel e alla leggenda degli sport invernali Mikey Leblanc, guida il brand nella creazione di abbigliamento tecnico innovativo prodotto in modo sostenibile senza rinunciare allo stile. O, in altre parole, capi belli e comodi in città come sulle piste.
Al contrario dei marchi del leisurewear più rilassato che di solito si associa all'estetica californiana, i capi Holden sono una miscela unica di eleganza casual. Come ci dice il brand quando ci sentiamo per discutere dell’ultima collezione, la sua estetica fonde una "raffinata artigianalità europea con una licenza artistica distintamente californiana che remixa formule di materiali di lusso, trame uniche e silhouette casual d’avanguardia. Dal concept al prodotto d'uso, la nostra estetica è definita da un'avventura non convenzionale.
Per la FW22, l'ispirazione di Holden non si allontana troppo dalla sua essenza. I principali stimoli creativi rimangono legati alla "cultura casual, all'arte di livello mondiale, alla musica e alle possibilità outdoor che ci circondano". E, in termini di abbigliamento? “L’offerta è brillante e giocosa con forme fluide e easy in proporzioni audaci, che mescolano texture lussuose, rifinite con parti e dettagli premium".
Inoltre, continua il marchio, "abbiamo espresso il nostro obiettivo sul design per genere. Offriamo articoli da donna, da uomo e di genere neutro. Alla fine, dipende da ciò che il cliente sta cercando. In alcuni casi vediamo donne che acquistano i nostri articoli da uomo e viceversa".