Pitti Predicts è il nostro filo diretto con l’Instagram archivist Samutaro, che ci racconta le tendenze di Pitti Uomo 102 e i trend del futuro da tenere d’occhio.
Sin dal suo esordio, nel 2010, Instagram è lo spazio prediletto per postare in rete tutti i diversi aspetti della nostra vita, dalle decorazioni degli interni domestici agli incontri con gli amici, sempre all’insegna del “condividere le esperienze”. Curare i feed sui social è diventato un lavoro a tempo pieno, che ci costringe in un ciclo perpetuo di presentazioni ricercate, editor di noi stessi allo scopo di popolare le piazze virtuali di immagini personali ben lucidate.
Per la Gen-Z questa non è certo una novità. Nativi digitali, essi sono la prima generazione cresciuta insieme e con i social media, la cui identità è quindi indissolubilmente legata al digitale. Eppure, con l’esplosione di piattaforme come WeChat e TikTok, sempre più integrate nelle esistenze reali, non c’è mai stata su di loro così tanta pressione per tenere il passo dei ritmi e dei riti della vita social.
Sin dal suo esordio, nel 2010, Instagram è lo spazio prediletto per postare in rete tutti i diversi aspetti della nostra vita, dalle decorazioni degli interni domestici agli incontri con gli amici, sempre all’insegna del “condividere le esperienze”. Curare i feed sui social è diventato un lavoro a tempo pieno, che ci costringe in un ciclo perpetuo di presentazioni ricercate, editor di noi stessi allo scopo di popolare le piazze virtuali di immagini personali ben lucidate.
Per la Gen-Z questa non è certo una novità. Nativi digitali, essi sono la prima generazione cresciuta insieme e con i social media, la cui identità è quindi indissolubilmente legata al digitale. Eppure, con l’esplosione di piattaforme come WeChat e TikTok, sempre più integrate nelle esistenze reali, non c’è mai stata su di loro così tanta pressione per tenere il passo dei ritmi e dei riti della vita social.