Quasi un secolo fa, precisamente 98 anni fa, nasceva a Milano, l’atelier Petronius per volontà di Luigi Wollisch.
Il nome che indica il laboratorio artigianale non è una coincidenza, ma un chiaro e voluto segno di distinta eleganza e raffinatezza; un omaggio al famoso console che visse nell’antica Roma, sotto il regno di Nerone, da tutti conosciuto come “Maestro di eleganza”. 

La riprova sono i tessuti da sempre utilizzati, le manifatture e la realizzazione di cravatte cucite a mano e tagliate a ancora con i “Forbicioni del nonno”. 
Tutto da Petronius rimanda ad un ineccepibile tratto distintivo di lavorazione artigianale esclusiva scelta ed indossata da una clientela raffinata ed elegante che ama capi esclusivi e tessuti ricercati.

Ed è proprio questa continua ricerca dell’eccellenza che rende Petronius 1926 un atelier di accessori maschili che raggiungerà una solida affermazione negli anni ‘50 del secolo scorso.
Un laboratorio volutamente di nicchia per pochi connaisseurs che ne apprezzano il grande valore intrinseco, fatto di manifatture ricercate e che predilige da sempre la qualità artigianale alla quantità.
 
C’è qualcosa di magico in un gesto che si ripete sempre uguale a se stesso.
Cambiano i tempi e gli stili, ma Petronius non tradisce quello che è da sempre il tratto distintivo del marchio: la qualità d’eccellenza. I discendenti di Luigi, oggi alla terza generazione, mantengono ancora alto il marchio del Made in Italy tramite una cura minuziosa nel design, nel materiale e nell’artigianalità.

Seta, carrè, cravatte.
Archetipi culturali che oggi,  grazie ad un pensiero rivolto ad esprimere nuovi e necessari significati, si evolvono in storie equilibriste, sul filo tra classico e avanguardia.

Cambiamo epoca, cambiamo scenario che si dimena tra una prorompente digitalizzazione e un voler tornare al godersi le piccole realtà artigianali. Cambiamo addirittura atelier che dall’antica sede si trasferisce in un bellissimo palazzo della borghesia milanese che possa ospitare l’immensa collezione di tessuti, custoditi con cura, con i quali si creano le basi per una nuova, classica, storia.

Oggi Gigliola e Simona portano avanti l’azienda con la stessa passione e determinazione che accomuna tutte le generazioni Wollisch e inseguono tutti i giorni l’obiettivo, prefissato quasi cento anni fa, di cogliere la fiducia del cliente, soddisfare le sue esigenze e trasmettere la grande passione per questo mestiere.