Brand Profile
100 manifestazioni del Pitti Uomo al 30 giugno 1-2 luglio 2021
50° anniversario (1971- 2021) della fondazione da parte di Silvano Lattanzi con il marchio ZINTALA anagramma di LATTANZI.
Due anniversari importanti coincidenza della sorte in quanto la notorietà internazionale del Brand Silvano Lattanzi è merito di questa manifestazione che si svolge a Firenze , grazie a una nobildonna fiorentina , Signora Sibilla Della Gherardesca , del Dott. Armando Branchini, e da sempre il Dott. Napoleone e tutto il Suo staff.
Era il 1971 in una zona della provincia italiana, tra stradine bianche e polverose, e abitate da dignitosi contadini dove stava iniziando l’industrializzazione forzata, iniziai andando contro corrente, una piccolissima produzione di scarpe fatte a mano di altissima qualità ispirandomi alla tradizione delle scarpe londinesi, della cucitura del guardolo a mano, e ai nobili calzolai milanesi e romani.
Vi fu l’avversità di alcuni (tra cui mio padre) e lo scetticismo dei più, in una zona dedita alla produzione di calzature di grande quantità, di bassa qualità e a basso prezzo.
In quella zona, vi erano solo due nobili famiglie, i Conti Brancadoro e i Marchesi Luciani.
Oggi dopo 50 anni Silvano Lattanzi, è definito un brand di notorietà internazionale, vanto dell’Italia manifatturiera nel mondo .
La pandemia che abbiamo vissuto, (parlo per me) mi ha talmente sconvolto nel bene, nell’apprezzare tutta quella gente che si è impegnata , medici, operatori sanitari e tutti quelli che si sono spesi per il bene degli altri. Ho riscoperto nella mia coscienza, una voce essenziale che il buon Dio dona a tutti gli uomini e le donne nelle proprie professioni, cioè la “vocazione”. Vocazione in tutto quello che si fa, come i religiosi per il proprio Dio.
Parafrasando una poesia cantata da Fabrizio De Andrè a proposito di quella ragazza sfortunata che iniziava a fare il mestiere più antico del mondo “ Dove sono andati i tempi d’una volta, per Giunone , quando ci voleva per fare il mestiere anche un po’ di vocazione? “ e anche due frasi del grandissimo Leonardo Da Vinci, che anche ai suoi tempi scrisse a proposito dei copiatori della Sua arte “Trascinatori e copiatori di opere altrui.. “ e …. “ogni omo deve lassare lo segno e lo ricordo di essere stato lo primo e lo migliore ne lo mestiere suo”.
Proprio dopo questa terribile pandemia, dove il buon Dio, ha risparmiato la mia famiglia, i miei collaboratori, e tanti conoscenti e clienti, non è interessante comunicare le novità, le nuove provocazioni, le ingegnose idee fatte da PR, uomini prodotto, stilisti emergenti che non emergono mai, perciò seguendo il consiglio della mia solerte segretaria, che da molti anni mi ricorda, che sembriamo i bambinetti dell’asilo, che presentano i loro lavoretti, perciò mi rifiuto ogni ulteriore considerazione sulle proposte , sulle tendenze, sugli stili, salutandovi tutti e ringraziandovi cordialmente in questo breve testamento di 50 anni di storia del mio brand con questa frase del grande Vincenzo Mollica che recita: “Quando c’è una vita da raccontare, non vi è più nulla da inventare!”
Silvano Lattanzi
(Usa come pseudonimo il nome di un marchigiano doc Lodovico Scarfiotti).
PS: Degli accadimenti avvenuti in questi 50 anni, di tutti i viaggi effettuati in tutti i continenti, dalla goliardata delle scarpe di fossa, alla scivolata del Presidente Biden per le sue scarpe troppo lunghe, verranno raccolte in un libriccino imitando quelli scritti nelle edizioni “Aforismi mai scritti un vademecum per l’intelligenza” a cura di Aldo Pancaldi La Nuova Italia Editrice 1920