The Sergio Tacchini Special Event @ Pitti Uomo
Evento
Edizione 97
08.01.2020
Luogo dell’evento
Data dell’evento
08.01.2020 15:36
Una retrospettiva per celebrare il restyling
Il brand italiano di sportswear Sergio Tacchini presenta a Pitti Uomo una retrospettiva che celebra l'eredità del marchio e mette in evidenza l'ultima collezione di nuova proprietà e la nomina di Dao-Yi Chow – co-fondatore del cult brand newyorchese Public School – come Global Creative Director.
 
Fondato nel 1966 dal tennista italiano, Sergio Tacchini è un marchio globale di abbigliamento sportivo sinonimo di stile ed eleganza italiana che ha ottenuto negli anni un riconoscimento internazionale grazie all'appoggio di alcuni dei più grandi campioni di tennis di tutti i tempi, tra cui John McEnroe, Jimmy Connors, Vitas Gerulaitis, Mats Wilander, Gabriela Sabatini, Pete Sampras, Martina Hingis e Novak Djokovic.
 
La collezione Fall Winter 2020 prende ispirazione e si concentra sull'idea di tribù, di movimento e di come tutto questo si intreccia e si riunisce. L'ispirazione arriva dal passato, guardando alle crew che hanno adottato il marchio Tacchini nel corso degli anni e prendendo spunto dagli eroi atletici in campo che hanno dato il tono per lo spirito del campionato.
 
I capi sono pensati per un uomo che non vuole rinunciare ad esprimere la propria individualità, dentro e fuori dal campo da tennis, prestandosi allo stesso tempo ad essere mixati con stili diversi, come racconta lo stesso Dao Yi-Chow, prima della presentazione-evento dell’8 gennaio al Tepidarium del Roster di Firenze: “La collezione è fatta per adattarsi al resto del guardaroba. È comoda e vivace, i riferimenti al tennis ci sono, ma in maniera discreta. Stiamo cercando di valorizzare l’heritage del marchio e rinnovarlo, interpretare il suo spirito sportivo in chiave versatile”.
 
Con i suoi colori, Sergio Tacchini ha rivoluzionato i tradizionali look total white del tennis. E per Dao-Yi Chow – che con Public School ha trovato nel bianco e nero una cifra distintiva – è stato entusiasmante poter ampliare la palette: “È come essere stato vegetariano per tanto tempo e adesso avere a disposizione una nuova varietà di gusti e sapori. Ma sempre con un po’ di rigore, questo è il mio approccio”.
 
In un momento di grande popolarità per l’activewear, per conquistare il mercato – lo stesso di molti grandi gruppi – un brand deve riuscire ad offrire qualcosa di unico, continua Chow: “Devi essere in grado di realizzare footwear e abbigliamento, e proporre qualcosa di autentico, per la quale le persone ti riconoscano”.