Brand Profile
Roy Roger’s è il primo jeans italiano, nato nel 1952 in Toscana. Oggi i Roy Roger’s sono il risultato di una costante ricerca di materiali di altissima qualità e dalla sperimentazione continua di lavaggi innovativi, lavorazione artigianali e tecnologie all’avanguardia. Ma soprattutto, dalla capacità di rielaborare i modelli storici per concepire nuovi modi di indossare e vivere il blue-jeans. Un capo che nasce storicamente come abito da lavoro ma che negli anni è diventato un cult, una vera e propria icona di stile. E che oggi diventa anche l’interprete della personalità di chi lo indossa. Roy Roger's nasce come un'azienda "di famiglia" ed è così ancora oggi. Tre generazioni che condividono la stessa passione per il denim e che portano avanti l’idea che “Non c’è futuro se non hai una vera storia”: perché solo con una continua ricerca e con l’attitudine al cambiamento si può affrontare il futuro, ma senza mai dimenticare il proprio passato. Un Roy Roger’s si riconosce da alcuni dettagli rimasti invariati negli anni, come il triangolo nero sulla tasca posteriore - da sempre firma del brand -, dalle cerniere sulle tasche posteriori, un’idea nata e brevettata negli anni 50, per proteggere gli effetti personali durante il lavoro. Così come la “pocket money” sul davanti, pensata per avere sempre a portata di mano gli spiccioli. Ma un vero Roy Roger’s si riconosce soprattutto per la qualità della materia prima e delle lavorazioni artigianali tutte fatte in Italia. Quando si parla di qualità non si intende solo la scelta di materie prime eccellenti e lavorazioni innovative, ma anche del modo in cui un prodotto viene realizzato. Ed è per questo che Roy Roger’s si sta impegnando costantemente per diminuire l’impatto ambientale e arricchire le collezioni di modelli realizzati con cotoni organici o riciclati e utilizzare packaging eco-sostenibili e riciclabili, perché per Roy Roger’s ogni piccola scelta è cruciale per costruire un mondo migliore.