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Sease rafforza il suo impegno green e per la filiera italiana
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Edition 98
01.10.2020
Il brand dedicato alle passioni maschili continua il suo percorso di valorizzazione delle fibre come canapa e lino, presentando la s-s 2021 sulla piattaforma Pitti Connect. "Per l'anno in corso abbiamo aspettative caute, ma ottimiste", ha spiegato a MFF il cofondatore Franco Loro Piana

Sease si rafforza in ottica omnichannel e spinge sulla sostenibilità. Il marchio maschile Made in Italy di sportswear evoluto fondato da Franco e Giacomo Loro Piana, presente con la collezione primavera-estate 2021 sulla piattaforma digitale Pitti Connect, continua il suo percorso di valorizzazione della filiera italiana, dalle fibre alle tinture, anche in ottica upcycle.

"Siamo concentrati nel crescere della nostra offerta di fibre nobili, con la riscoperta delle tinture chemical free e delle non tinture, come lana al naturale, ma anche lino e canapa per il prossimo estivo", ha spiegato a MFF lo stesso Franco Loro Piana, proseguendo: "Abbiamo inoltre investito in materiali riciclati mediante processi meccanici che rinunciano ai trattamenti chimici, come nel caso dei costumi da Pet post-consumo e da reti riciclate. L'impegno si articola quindi tra processi, materie prime e tecnologia, un crocevia che ci aiuta a ridefinire ogni stagione il nostro Manifesto di sostenibilità e integrare soluzioni innovative e rispettose della qualità e dell'ambiente. È un dialogo aperto a monte coi fornitori e a valle con un consumatore sempre più attento e esigente, pronto a riconoscere questo impegno".

L'altro pilastro dello sviluppo del brand dedicato alle passioni maschili, ibrido tra urban e activewear, sono le attività in chiave omnichannel, integrando il retail nell'e-commerce. "Sono certo l'omnicanalità ci traghetterà in una realtà sempre più competitiva e vivace: la sfida vedrà come protagonisti coloro che offrono al tempo stesso prodotti, storie e qualità autentica. Un'offerta rotonda, che nel nostro caso si apprezza nei dettagli, nel racconto dei capi oltre che nell'immancabile esperienza fisica che comunque non mancherà mai. Il servizio post-vendita, tanto a livello b2b quanto b2c inoltre diventerà un forte terreno competitivo, e in Sease ci stiamo attrezzando con soddisfazione", ha poi aggiunto l'imprenditore, parlando poi dei progetti retail e dei risultati della campagna vendita in corso: "Abbiamo appena aperto uno spazio all'interno dell'hotel Cala di Volpe, che rimanda al nostro flagship store di Porto Cervo in Sardegna. In tema di mercati, abbiamo pochi e selezionati clienti che credono in noi: non vedo particolari problemi. La Cina, e in generale l'Asia rimangono il mercato più forte e ancora per noi da presidiare. Per l'anno in corso abbiamo aspettative caute, ma ottimiste sui numeri e credo inoltre che la forte spinta impressa alla digitalizzazione ci porterà a concentrarci sempre più su soluzioni b2b integrate, con Pitti che resterà parte fondante di questo sistema".

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