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Etica e green nel nuovo progetto The Sustainable Style di Pitti immagine
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Edition 98
10.08.2020
Lo speciale showcase, online sulla piattaforma Connect fino al prossimo 9 ottobre, presenta 14 designer di moda maschile selezionati da Giorgia Cantarini che hanno intrapreso un percorso verso una moda responsabile e sostenibile. A settembre uno di loro sarà scelto da Reda per una capsule del marchio Rewoolution, certificato B-Corp

Pitti immagine rafforza il suo impegno verso una moda etica e sostenibile con il progetto speciale The Sustainable Style, che fa parte del palinsesto di eventi e contenuti editoriali The Billboard sulla piattaforma digitale Pitti Connect.


Online fino al 9 ottobre, The Sustainable Style nasce per promuovere il lavoro di tredici designer, oltre a uno special guest, selezionati da Giorgia Cantarini, fashion journalist e indipendent scouter, nomi della scena internazionale accomunati dall'aver intrapreso un proprio percorso verso una moda responsabile e sostenibile.


Il nuovo showcase, che inaugura anche la collaborazione triennale tra la società fieristica fiorentina e UniCredit concentrata sui temi della sostenibilità e dell'innovazione, vuol documentare un processo in atto, un movimento ben definito e determinato a promuovere un cambiamento nel mondo della moda in ottica green, ma al tempo stesso enfatizzare la necessità di unire i principi dell'ecosostenibilità, dell'etica produttiva e dell'impegno sociale a quelli imprescindibili della cura estetica e dello stile.


I brand protagonisti del progetto sono Flavia La RoccaKsenia SchnaiderKidsofbrokenfutureMyar, NanushkaNous EtudionsPhilip Huang, PhippsRaeburnUniformeVirònVitelli e Youngnsang, oltre allo special guest Y / PROJECT, che torna, dopo essere stato ospite speciale nell'edizione di gennaio 2019 di Pitti uomo, presentendo Evergreen, la nuova linea sostenibile al 100% per la quale il designer Glenn Martens ha appena vinto l'Andam Family fund award, tra i riconoscimenti più importanti per designer emergenti.


«Fin dal 2008 ho avuto la passione per lo scouting di giovani designer. La sostenibilità è una parola talvolta abusata, in altri casi sinonimo di proposte non in tendenza. Per questo la ricerca dei nomi è stata fatta con un criterio che riguarda sì l'aspetto green, ma anche un'offerta di prodotto dal grande stile, due concetti presenti anche nel nome del progetto», ha spiegato a MFF la stessa Cantarini, proseguendo: «Tutti i designer sono presenti su Pitti Connect con la loro collezione e per ognuno ci sono dei mini film che raccontano il loro percorso. A settembre prossimo uno di loro sarà scelto da Reda per la creazione di una speciale mini-capsule del marchio Rewoolution, che recentemente ha ottenuto la certificazione B-Corp, che non ha un suo head designer e che quindi riceverà un tocco glamour da questa collaborazione. I designer, con una chiara visione in mente, arrivano da Argentina, Francia, Ungheria, Italia, Corea del Sud, Ucraina, Regno Unito e Thailandia e ogni brand fonda il proprio lavoro su principi concreti che vanno dalla selezione dei materiali alla tipologia di processi produttivi, dalla cura dei luoghi di lavoro alle scelte distributive, fino ad arrivare a integrare il design a scelte responsabili».


The Sustainable Style, che si arricchirà di un programma di eventi online, video-approfondimenti e talk, ha il supporto di Global fashion agenda, l'organizzazione che lavora per mobilitare e guidare l'industria della moda verso azioni di responsabilizzazione sociale e ambientale.


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