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Andrea Burbi (Luisaviaroma): "Il futuro sarà digital"
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Edition 98
26.08.2020
Il mens buyer del luxury store racconta a MFF le sue impressioni su Pitti Connect. «È molto funzionale e fa risparmiare tempo». Tra i brand segnalati, Fila, Phipps e Hoka one one. Il lockdown non ha impattato le vendite del retailer fiorentino, che genera il 90% del suo fatturato online

«Il futuro sarà tutto digitale e per questo credo che Pitti Connect sia funzionale in questa direzione». A raccontare a MFF le sue impressioni sul nuovo format della kermesse fiorentina è Andrea Burbi, mens buyer di Luisaviaroma. La digitalizzazione, ha spiegato Burbi, sarà un passaggio inevitabile nonché vantaggioso perché collega in maniera più immediata i buyer agli espositori.

«Si troveranno sicuramente meglio le aziende che già si sono mosse verso le ultime tecnologie», ha precisato. D'altro canto, Luisiaviaroma, che ha da poco celebrato 90 primavere, è da 20 anni che fa dell'online il suo core business. «Il 90% del nostro fatturato arriva dall'e-commerce», ha proseguito. E ciò ha permesso al luxury shop guidato da Andrea Panconesi di affrontare al meglio la crisi legata alla pandemia di covid-19.

Al contrario di retailer i cui ricavi sono generati per lo più dagli store fisici, per Luisaviaroma, proprio come è successo a colossi come Amazon, il lockdown ha portato a un incremento delle vendite. Tornando a Pitti Connect, Burbi ha raccontato: «È utile perché ti consente di risparmiare tempo e di avere subito un'idea su cosa un marchio vuole trasmettere».

Clarks, Crocs e Hoka one one per le calzature insieme a Raeburn, Fila, Barbour, Phipps e Pier Sicilia per l'abbigliamento sono i brand segnalati dal buyer presenti sulla piattaforma. Capi utility e comfortable sono stati la principale scelta dei consumatori durante il lockdown. «Prodotti comodi (shorts e felpe, per esempio) che vanno in contrapposizione con minimalismo e sartorialità, che sono comunque due tendenze di stagione».

Altro punto chiave per questa season è l'attenzione al green, che Luisaviaroma supporta attraverso il suo progetto sustainable. In merito a un futuro phygital del buying, «credo che ci siano marchi che facilmente si possono acquistare online, ciò accade per esempio con collezioni dove a incidere sono stampe o fit», ha sottolineato Burbi. «Brand che hanno tagli e modellistica complessi, o tessuti particolari, secondo me, dovranno essere visti necessariamente da vicino».

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